Trasportato all’ospedale in ambulanza scompare a 83 anni, il figlio: “Aiutatemi, sono preoccupato”

Lo hanno trasportato d'urgenza in ospedale, prelevandolo dall'abitazione del figlio. Da quel momento si sono perse le tracce di Naho Adzovic, uomo di 83 anni. A denunciarne la scomparsa è stato il figlio prima tramite social, già nella giornata di ieri, martedì 22 aprile 2025 e poi alle autorità. L'ultima volta che è stato visto l'ottantatreenne si trovava all'ospedale in via di Acqua Bullicante.
"Sono preoccupato, papà soffre di problemi di memoria e le sue condizioni di salute non erano buone", ha scritto il figlio, facendo girare il messaggio in alcuni gruppi di quartiere di Torpignattara. Ad accogliere l'appello del figlio dell'anziano, il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV di Roma che ha diffuso l'avviso di scomparsa.
Come è scomparso l'anziano dopo essere arrivato in ospedale
Non è chiaro come abbia fatto l'anziano ad allontanarsi dall'ospedale in cui eraarrivato poco prima. "È stato portato d'urgenza dalla mia abitazione in ospedale con un'ambulanza del 118 – ha esordito nell'appello diramato tramite social il figlio dell'anziano – Al personale dell'ambulanza avevo espressamente richiesto di prestare la massima attenzione e, una volta giunti in ospedale, di tenermi aggiornato sul suo stato di salute".
Tutto questo, secondo l'uomo, non sarebbe avvenuto: "Purtroppo, alcuni medici non hanno tenuto in considerazione la mia richiesta. Non sono stato informato né sugli orari di visita, né sull'eventuale ricovero, né tantomeno sul fatto che mio padre si fosse allontanato dalla struttura ospedaliera senza una destinazione precisa nella città – ha spiegato ancora – Lo stiamo cercando con il supporto delle forze dell'ordine". La preoccupazione è molta anche perché, oltre ad essere anziano, l'uomo è affetto da Alzheimer e ha problemi di memoria.
Come riconoscere l'83enne scomparso dall'ospedale: cosa indossava al momento della scomparsa
Secondo quanto riportato dal figlio, al momento della scomparsa l'uomo non aveva con sé documenti né riferimenti di familiari. Come mostra l'immagine che accompagna l'appello, l'ottantatreenne scomparsa ha gli occhi azzurri. Capelli, baffi, pizzetto e barba sono tutti di colore bianco. Alto un metro e 52, è di corporatura esile e pesa 45 chili.
Al momento della scomparsa indossava una felpa bianca con cappuccio e i pantaloni di una tuta, anche questi bianchi, scarpe da ginnastica chiare e, in testa, una coppola nera. È anziano ed è affetto da Alzheimer, parla italiano, ma parla poco.
Secondo quanto ricostruito, l'ottantatreenne avrebbe lasciato l'ospedale alle ore 13. Nel caso in cui ci fossero avvistamenti, la richiesta è quella di chiamare e allertare immediatamente il numero di emergenza unico nue 112 o il numero del Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV: 388 189 4493.
L'appello del figlio: "Aiutatemi a trovarlo. Non escludo vie legali"
E non esclude di passare per vie legali: "Sto valutando di intraprendere tutte le azioni legali previste dalla legge per accertare le responsabilità di chi ha permesso che una persona anziana scomparisse nel nulla senza avvisare i familiari (nonostante fossero in possesso di tutti i nostri recapiti telefonici e indirizzo)", ha poi aggiunto a questo proposito l'uomo, sottolineando l'ipotesi di agire legalmente nell'appello di scomparsa diramato sui social.
"Ho chiamato l'ospedale, mi hanno detto che non era da loro, ma che era andato via alle 13. Sono molto preoccupato, perché si trova in condizioni precarie di salute – ha aggiunto in seguito il figlio dell'uomo scomparso – Ed è stato lasciato solo".